I cambiamenti climatici mettono in forte difficoltà l'intero sistema frutticolo italiano e rendono urgente una gestione mirata del rischio che passi attraverso la ricerca di nuove soluzioni di difesa attiva. I danni provocati da grandine, gelate tardive (nel 2021 sono stati oltre 800 milioni di euro), attacchi di parassiti vegetali e animali (per la sola cimice asiatica più di 700 milioni di euro nel 2021), aumento delle temperature ecc., costringono gli agricoltori a mettere in campo azioni per salvaguardare la produzione. L'attenzione viene posta allora su nuove tecnologie specifiche, innovative e multifunzionali, per la protezione delle colture.
Ricerca e Innovazione sono parole chiave, in casa Agrintech, azienda che figura tra i sostenitori del Simposio internazionale della ciliegia (2-6 maggio 2022). L'azienda si impegna nella costante ricerca di soluzioni più idonee alla difesa delle coltivazioni, per aumentare la competitività delle realtà agricole.
Applicazione reti antigrandine foto-selettive IRIDIUM su mango
"Oltre a proseguire gli studi, in collaborazione con l'Università Politecnica delle Marche, sulle reti antigrandine foto-selettive - spiega il referente Gerardo Vaccaro - cioè capaci di modificare lo spettro luminoso e il regime termico impattando positivamente sulla fotosintesi e sul benessere delle piante, oggi, con il crescente interesse per la cerasicoltura, nasce anche Water Insect Proof (WPI). Il prodotto, ideato per la copertura del ciliegio, per rispondere alla sensibilità della coltura al fenomeno dello spacco dei frutti (cracking), è una rete monostrato con tessitura molto fitta, che limita il passaggio dell'acqua e che al contempo permette il ricircolo d'aria all'interno del frutteto, creando condizioni ambientali non sfavorevoli per la coltivazione".
Applicazione reti antigrandine foto-selettive IRIDIUM su melograno
La WPI può essere installata sia su sistemi tipo monofilare (in cui ogni filare risulta essere completamente coperto dalla rete; adatti per le forme in parete) sia su impianti tipo monoblocco (in grado di coprire unicamente l'intero appezzamento; adatti a forme di allevamento sia in parete sia in volume). Inoltre, questa può essere fornita con una rete laterale anti-Drosophila, costituendo così un vero e proprio sistema di difesa multifunzionale. Tale sistema è infatti in grado di proteggere contemporaneamente i frutti da grandine, cracking, Drosophila suzukii, eccessiva insolazione (in grado di provocare scottature e fenomeni di foto-inibizione della fotosintesi) e uccelli. I sistemi di copertura nel ciliegio divengono così multifunzionali, capaci di controllare contemporaneamente più avversità, biotiche e abiotiche.
Applicazione sistema multifunzionale monofila con rete Water Insect Proof e antiDrosophila di Agrintech – Vignola (Modena)
Il nuovo prodotto testato presso i campi prova dell'Università di Modena e Reggio Emilia rientra tra le innovazioni individuate all'interno del programma di ricerca "Valutazione di nuovi materiali di copertura multifunzionali nel ciliegio". I risultati di questo primo anno di studi sono molto promettenti e, per questo, si punta a espandere il campo di applicazione anche su altre coltivazioni più sensibili ad alcune avversità.
"L'ultima innovazione della casa e la gamma prodotti saranno esposti durante l'evento Fieristico Macfrut, in occasione della quale Agrintech sarà anche partner dell'International Cherry Symposium, dove verrà affrontato uno dei temi chiave come quello delle coperture. Attualmente tali presidi tecnici fanno ben sperare i frutticoltori e rappresentano la soluzione più idonea per programmare produzioni quanti-qualitativamente soddisfacenti e meno impattanti, nell'ottica di una riduzione dei principi attivi ammessi", conclude Vaccaro.
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