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Azienda agricola Il Moera

Il pesto di aglio orsino dà il via a un'ampia linea di trasformati

"Il Moera non è solo un’azienda agricola dove conserviamo la biodiversità del territorio irpino, ma è un luogo dove si possono degustare pesti e salse a base di aglio orsino (Allium ursinum), che non a caso rappresenta l’ingrediente principale in un'ampia linea di trasformati gourmet a marchio". Così Francesco Fusco, chef-patron del ristorante-orto Il Moera di Avella, che collabora con sua moglie Diana Fierro alla guida dell'azienda agricola Il Moera.

In foto, Francesco Fusco 

L'impresa nasce nel 2010 come ristorante e, nel corso degli anni, si trasforma alla ricerca di un’identità propria, puntando sulle preparazioni a filiera corta. Nel 2014 diventa ristorante-orto, ma nel 2016 arriva la svolta definitiva, con la nascita dell'azienda agricola. Sorge ad Avella, in Campania (Italy), con otto ettari di proprietà tra noccioleti, vigneti, oliveti e frutteti situati a ridosso dei monti del Partenio.

La gamma dei trasformati a marchio di fascia premium spazia dal pomodoro secco in olio extravergine di oliva alla zucca in agrodolce speziata con timo serpillo, rosmarino e mentuccia selvatica, alla giardiniera croccante lavorata con gli ortaggi di stagione. Ogni tipologia di conserva contiene l'aglio orsino come elemento distintivo e prodotto di punta dell'azienda. Dal sottobosco giungono i preziosi bulbi che hanno ispirato Francesco e Diana, diventando la base per pesti e salse gourmet.

L'aglio orsino è un bulbo dalle proprietà organolettiche inimitabili: il suo sentore erbaceo rievoca le fragranze di montagna del suo habitat naturale, dove cresce come botanica selvatica a circa 1200 metri di altezza. L'odore e il sapore sono del tutto simili a quelli del bulbo dell’Allium sativum comunemente impiegato in cucina, ma nessuno prima di Francesco e Diana aveva pensato di farne un pesto da utilizzare nelle proprie preparazioni culinarie.

"Siamo stati tra i primi in Italia - spiega Francesco Fusco - a produrre il pesto di aglio orsino: una referenza che abbiamo ottenuto dopo aver effettuato varie prove con un team di tecnologi alimentari. Successivamente, abbiamo ampliato la gamma con il pesto di nocciole di nostra produzione, con materia prima al 54% e tartufo, immersi in olio extravergine di oliva; il pomodoro secco e la nostra giardiniera lavorata con gli ortaggi dell’orto. La ricetta include ortaggi freschi, che coltiviamo nei nostri terreni (peperoni, cavolfiori, carote, zucca e sedano in proporzioni variabili), zucchero, sale, aglio orsino, timo serpillo, spezie varie, olio di semi di girasole, olio extravergine di oliva e aceto di mele. La referenza è disponibile nel formato da 550 grammi".Su un’estensione di 4 ettari, l'azienda coltiva prevalentemente nocciolo di varietà Mortarella a cui si affiancano altre cultuvar tipiche della biodiversità del luogo alcune delle quali garantite dal marchio di qualità “Nocciola di Avella De.C.O.”. Tutto il raccolto di nocciole viene utilizzato per la realizzazione dei trasformati salati, utilizzabili per guarnire piatti polifunzionali: dalla pasta alla bruschetta, dal pane alla pizza. Il neoonato marchio aziendale "Qualità Partenio" garantisce la filiera tracciabile dei trasformati Il Moera.

"La linea dolce a base di nocciole - spiega Francesco Fusco - non ci ha mai convinto, perché si tratta di un segmento molto inflazionato. La variante dolce della gamma dei trasformati a marchio è rappresentata da: confettura extra di albicocca, nettare di albicocca, confettura di fichi e cannella, fragole, limone e vaniglia, disponibile in formato da 265 grammi. I nostri trasformati sono lavorati dal fresco e processati senza conservanti, additivi e pectina, con quantità minime di zucchero, considerato che la frutta viene raccolta matura e quindi già in partenza con grado Brix elevato".

L'azienda, nell'ambito delle attività promozionali del marchio, parteciperà nei giorni 26 - 28 marzo 2022 con uno stand espositivo al Taste di Firenze, presso il Pad. F 51. Tra le novità di prodotto, il lancio di un succo di clementine 100% e spezie, e di un liquore artigianale con gradazione alcolica 30°, ottenuto dall'infusione delle bucce delle clementine.

"Zero Spreco: non sprechiamo il cibo, non sprechiamo l'ambiente" sarà il tema portante e costituirà il filo rosso della partecipazione alla kermesse fiorentina, che porterà l'attenzione su esperienze concrete di sostenibilità, legate sia al mondo produttivo sia all'ambiente.

Per maggiori informazioni:
Azienda Agricola Il Moera
Francesco Fusco
Via delle Centurie
83021 Avella(AV)
+39 348 674 5644
+39 081 825 2924

[email protected]
www.ilmoera.it

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