In un Paese che fa da hub per i prodotti importati, i coltivatori di prodotti freschi degli Emirati Arabi Uniti puntano sul comportamento dei consumatori. Abbiamo parlato con Ali Aljararwah, amministratore delegato di Ghalya Farms, un'azienda di 30 ettari situata nella zona di Al Ain, ad Abu Dhabi.
Ali ci descrive le sue attività: "Ho una produzione molto diversificata. Coltivo pomodori, cetrioli, paprika, peperoni, mais, cavoli, melanzane e patate. L'estate negli Emirati è molto dura. Dobbiamo usare serre refrigeranti per la produzione estiva". Il 100% della produzione è assorbito dal mercato locale: nei supermercati e nei mercati contadini, e dalla vendita diretta dall'azienda agricola al consumatore finale.
Il mercato emiratino è molto competitivo ed è la destinazione privilegiata di un gran numero di produttori stranieri, dai Paesi vicini a quelli lontani, che vi cercano di vendere la loro produzione. Ali aggiunge: "Ogni produttore emiratino di ortofrutta deve avere uno standard qualitativo elevato. Altrimenti sarà semplicemente sopraffatto dalla concorrenza. Il consumatore finale non acquisterà un prodotto che non sia di alta qualità".
Oltre a vincolarsi a standard di qualità elevati, Ali punta anche sulla tendenza dei consumatori finali degli Emirati Arabi Uniti a favorire la produzione locale. "Personalmente incoraggio tutti coloro che incontro ad adottare questo comportamento. Io stesso acquisto in via prioritaria la produzione locale".
Per quanto riguarda i prezzi, Ali spera che aumentino per assorbire l'incremento dei costi di produzione. "I prezzi dei fertilizzanti sono aumentati del 300-400%, così come quelli delle sementi. Se le quotazioni di mercato non aumenteranno, sarò costretto ad allinearmi, anche se ciò significa ridurre il mio margine".
In termini di investimenti, Ali punta a coprire due terzi della sua superficie con serre di raffreddamento. "Attualmente ho 10 ettari coperti da serre, e li aumenterò a 20 - aggiunge - Intendo seguire la domanda del mercato, integrando altri prodotti popolari come le fragole e, perché no, iniziare a competere sul mercato internazionale".
Per maggiori informazioni:
Ali Aljararwah
Ghalya Farm
Tel: +971501911872
Email: [email protected]