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La Torrente Srl

Pomodoro da industria, molto richiesti i formati catering e ristorazione

“La campagna dei piccoli formati di pomodoro da industria procede a rilento, mentre per i formati catering e ristorazione c’è molta richiesta. Ciononostante, i prezzi, benché raddoppiati rispetto alla campagna 2021, sono andati a mala pena a coprire i rincari energetici. In particolare quelli relativi al gas, una voce che, da sola, ha visto un aggravio del +620%. In una situazione del genere, è impossibile anche solo immaginare di trovare a scaffale trasformati di pomodoro a 50 centesimi, considerato che per il mezzo chilo lo scambio industriale avviene mediamente oltre i 45 centesimi”. Così osserva Filippo Torrente, alla guida dell'omonima azienda familiare, giunta alla terza generazione di imprenditori.

La Torrente è una delle più grandi industrie conserviere del Sud Italia, il cui marchio identifica un'ampia gamma di trasformati di pomodoro 100% italiano, ottenuti sia da agricoltura biologica che convenzionale.
Sono circa 80 le referenze di pomodoro, proposte in varie lavorazioni e formati, tra pomodorini interi, pelati, passata e a filetti e una linea premium dedicata agli specializzati di alta gamma. Tali referenze sono ottenute attraverso la trasformazione di oltre 10 varietà di pomodoro, tra cui il rosso lungo e tondo, i pomodorini gialli, San Marzano dell'agro sarnese nocerino, Pomodorino del Piennolo del Vesuvio, il corbarino, i pomodorini di collina.

Tra i punti di forza de La Torrente, c'è la lavorazione di pomodoro 100% italiano a filiera corta (dalla semina, alla raccolta, fino alla distribuzione) attraverso produttori fidelizzati, sin da quando è nata l'azienda.

La genuinità rimane un importante driver di vendita nei trasformati di  pomodoro
Il biennio 2022-2024 porterà in azienda grandi cambiamenti, a partire dall'inaugurazione del nuovo stabilimento di 34mila mq, di cui 16mila mq coperti. L’obiettivo è potenziare la capacità produttiva, con volumi che si attestano oltre le centomila tonnellate di pomodoro trasformato.

“Sul piano della produzione - dice Filippo Torrente - la programmazione futura mostra forti preoccupazioni: la parte agricola è sin da adesso in grande allarme per i costi elevati delle materie prime. Difficile fare previsioni, anche se una maggiore organizzazione potrà consentirci di affrontare la campagna produttiva senza drastiche oscillazioni di prezzo. Ricorderemo la campagna 2022 all’insegna dell’instabilità, con prezzi in generale molto elevati, in virtù del forte aumento dei costi energetici sia dal punto di vista agricolo che industriale. Ed è su questa tematica che esiste tuttora una preoccupazione fondata per il futuro del comparto”.

Il commercio dei formati retail, a differenza dei formati catering e ristorazione, in questo momento va a rilento; i rincari sui prezzi riconosciuti dalla grande distribuzione organizzata sono stati timidi ma ci sono stati, considerato che anche la parte industriale punta a non deprimere oltremodo il potere di acquisto delle famiglie.

La Torrente realizza l'85% del suo fatturato sul mercato italiano; per quanto riguarda l'export, il marchio è presente in Spagna, Regno Unito, Belgio, Svezia, Stati Uniti, Canada, Giappone e India.

Per maggiori informazioni
La Torrente Srl
Via Paludicella, 23
80057 - S. Antonio Abate (NA)
(+39) 338 4553555
[email protected]
www.latorrente.com