"Meccanizzare e automatizzare significa anche avere rispetto per il proprio personale". Così si esprime Fausto Marconi, fondatore della Marconi Vivai di Roverbella (Mantova) confermando la volontà, che continua da 50 anni a questa parte, di innovare e automatizzare quelle operazioni che, in tal modo, diventano più agevoli e meno faticose per i dipendenti. Il lavoro di Fausto (classe 1940), iniziato oltre 50 anni fa, oggi è portato avanti dai tre figli e dai nipoti.
Massimo, Fausto e Riccardo Marconi
"Con oltre 200 milioni di piantine prodotte ogni anno - spiega Massimo Marconi - siamo una realtà di riferimento per il settore ortovivaistico. La nostra attività si divide in 4 macro aree: verdure a foglia, fuori suolo, pomodoro da industria e piantine da frutto. Circa il 20 per cento del nostro mercato è orientato all'estero. Ultimamente abbiamo effettuato numerosi investimenti per ampliare gli ambienti e migliorarli sotto tutti i punti di vista".
Come spiega Riccardo, figlio di Massimo e terza generazione in azienda, gli ettari di serre sono 6, ai quali si devono aggiungere 2 ettari di magazzini.
Parlando con Fausto, invece, non solo si fa un passo indietro nel tempo, ma si coglie anche una visione molto moderna del concetto di azienda. "Io sono sempre stato favorevole agli investimenti e a innovare l'azienda. Le mie sono state le prime serre altamente tecnologiche, da metà degli anni '80, di tutto il territorio. Già sul finire degli anni '70, svolgevo viaggi all'estero e sono stato anche nei Paesi Bassi dove vidi che erano avanti anni luce rispetto all'Italia. Ad oggi, sono contento che i miei figli continuino a investire e a innovare, ma dico loro di stare molto attenti e di valutare ogni mossa per non fare il passo più lungo della gamba: l'attuale situazione di mercato non è come quella che vivevo io negli anni 80-90, ma molto più complicata".
Ultimamente la Marconi Vivai ha investito anche nell'inizio di un processo di rinnovamento dell'illuminazione. In collaborazione con l'azienda C-Led, sono stati eseguiti test con spettri alternativi sino alla identificazione della soluzione ottimale. A quel punto, è cominciata la sostituzione delle lampade al sodio presenti in serra e i risultati sono certamente incoraggianti. La collaborazione fra le due aziende, da anni attiva per l'illuminazione nelle camere di innesto, si rafforza ora in relazione alla fornitura dei prodotti per l'area delle serre.
"Grazie alla giusta luce, diversa per ogni fase - spiega Raffaello Montanari di C-Led - si migliora la qualità delle piante e si va a risparmiare sui consumi". "Scegliendo le lampade adeguate - gli fa eco Massimo Marconi - abbiamo notato un miglioramento nella qualità delle piante tipo pomodoro, basilico, cetriolo, melanzana e peperone, con un risparmio di energia del 50%".
Primo a destra, Raffaello Montanari di C-Led, insieme a Riccardo, Massimo e Fausto Marconi presso la sede della Marconi Vivai
"L'innovazione è una costante nella nostra azienda - concludono Fausto, Massimo e Riccardo - anche perché vogliamo essere sempre competitivi e assecondare nel migliore dei modi le esigenze dei nostri clienti, italiani o esteri che siano".
Per maggiori informazioni 
C-LED
Via Gambellara, 34
40026 Imola (BO) – Italy
+39 0542 654980
[email protected]
www.c-led.it
Marconi Vivai 
Strada Levata, 9
Roverbella (MN)
+39 0376 696706/7
[email protected]
www.marconivivai.it