Prezzo in rialzo, seppure non di molto, per il Cardo di Cervia. La coltivazione portata avanti dall'imprenditore Giuseppe Fiori a poche centinaia di metri dal mare, in località Pinarella, quest'anno è stata dimezzata a causa del disastroso evento meteo del maggio 2023.

"L'alluvione ha messo K.O. circa 5 ettari di produzione. Avevamo seminato e non c'è stato più modo di tornare in campo per molte settimane. Quindi per quest'anno il raccolto è relativo a soli 5 ettari. Ovviamente non abbiamo raddoppiato il prezzo, ma l'abbiamo aumentato di un po' arrivando a 4,50 euro/kg", dice Fiori.
Il mercato si è quindi ridotto in termini di clientela e in certi casi alcune catene della Gdo, come nel nord d'Italia, non sono state rifornite. "Ovviamente è una cosa che ci dispiace molto, ma non potevamo fare di meglio. Ora stiamo centellinando le vendite, per riuscire ad avere prodotto fino a metà/fine febbraio".

Pure le alte temperature di dicembre e dei primi di gennaio non hanno aiutato la produzione. "i cardi sono venuti meno croccanti del normale ma, fortunatamente, ora le temperature si sono ridotte. Il sapore invece resta inconfondibile, vale a dire spiccatamente dolce", precisa Fiori.
La coltivazione è stata irrigata fino al mese di ottobre, aumentando i costi per via del gasolio e della manodopera. "Il Cardo di Cervia - conclude Fiori - cresce praticamente sulla sabbia. Per le sue caratteristiche può essere consumato anche crudo, in pinzimonio".
Per maggiori informazioni
Cardo di Cervia
Giuseppe Fiori
+39 338 3484976
www.cardodicervia.it