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Princes Industrie Alimentari Srl

Una campagna del pomodoro da industria complessa e sfidante

"La campagna del pomodoro 2023 è stata complessa e sfidante non solo a causa della congiuntura economica, che ha mantenuto alti i costi di trasformazione, ma anche a causa dell’aumento del costo della materia prima e degli eventi climatici avversi riscontrati nella nostra e in diverse altre regioni. Questo, infatti, ha richiesto una selezione più accurata del pomodoro e il prolungamento delle attività fino ad ottobre 2023". Così Gianmarco Laviola, Amministratore Delegato della Princes Industrie Alimentari nel rivolgersi a più di 40 rappresentanti delle principali cooperative e produttori della Capitanata (in Puglia).

Gianmarco Laviola, amministratore delegato di Princes Industrie Alimentari.

Il risultato ottenuto comunque soddisfa il marchio sia da un punto di vista qualitativo sia quantitativo, grazie alle 200.000 tonnellate di pomodoro 100% made in Puglia (Italy) trasformate nello stabilimento aziendale. La stagione, inoltre, ci ha permesso di ottenere ottimi risultati dal punto di vista della sostenibilità: grazie all'installazione di un nuovo sistema di evaporazione presso il nostro stabilimento, abbiamo consumato 800mila metri cubi di gas in meno nei processi di lavorazione, che si sono tradotti in oltre 1.500 tonnellate in meno di C02 e, grazie a un utilizzo responsabile delle risorse, abbiamo riciclato o riutilizzato, per il terzo anno consecutivo, il 100% del materiale di scarto delle lavorazioni conferendo, tra l’altro, il 100% delle bucce e dei semi di pomodoro alla produzione di biogas e prodotti zootecnici".

La campagna conclusa, inoltre, conferma che il percorso orientato a sostenere la sicurezza sul lavoro dei collaboratori procede nella giusta direzione. In tal senso, Princes è riuscita a ridurre del 52% l’indice di frequenza degli infortuni rispetto allo scorso anno e del 97% rispetto al 2012, anno di costituzione di PIA (Princes Industrie Alimentari).

"In merito ai canali commerciali di vendita - dice Laviola - ci focalizziamo principalmente sul segmento della grande distribuzione, con il 90% della produzione orientata verso il mercato estero. Attualmente, la metà della nostra produzione è destinata al marchio Napolina, che sta crescendo notevolmente grazie all'espansione geografica e alla costante domanda, nel mondo, di cibo italiano. L'altra metà è dedicata alle private label, settore che mostra una tendenza positiva e in crescita grazie a nuove opportunità di business e relazioni commerciali consolidate. Tra i driver di crescita, la capacità di capire e rispondere alle vere esigenze dei consumatori, non solo rispetto alla qualità dei prodotti, ma anche e soprattutto rispetto alla sostenibilità e tracciabilità. Visto il contesto attuale, è infatti importante la trasparenza, ed è per questo che, tra le varie iniziative realizzate a tal fine, noi abbiamo inserito un QR code sulle etichette dei nostri prodotti a marchio Napolina nel mercato UK, che permette ai consumatori di tracciare l’origine e la qualità dei pomodori coltivati e lavorati al 100% in Puglia".

"Sfide future? Il 2023 ci ha dimostrato - conclude Gianmarco Laviola - che l’emergenza climatica comporta la necessità di sviluppare nuovi metodi di coltivazione e tecnologie innovative, ma anche una maggiore collaborazione tra gli attori la filiera. È per questo che tra le sfide prospettiche c'è senz'altro la capacità di rispondere a queste esigenze, concentrandoci sulla ricerca e lo sviluppo di nuove varietà di pomodoro, in grado di resistere ai cambiamenti climatici e alla siccità. Tale attenzione dovrà necessariamente tenere in considerazione anche la collaborazione con tutti gli attori del comparto, al fine di sviluppare una visione di crescita al pomodoro pugliese che sia rispettosa dei diritti dei lavoratori e di tutta la comunità con cui condivide le risorse. A questo fine, rafforzeremo le partnership con chi ormai condivide con noi questa missione e valori, come Oxfam Italia e Coldiretti, le sigle sindacali e le associazioni sul territorio".

Per quanto concerne la produzione, le prospettive future di Princes Industrie Alimentari si concentreranno su nuove linee di prodotti a base di legumi e sul lancio di Donna Pia, un marchio destinato al mercato italiano.

Per maggiori informazioni:
Princes Industrie Alimentari Srl

Località Incoronata - Zona ASI
71122 Foggia (FG) - Italy
+39 0881 352 400
www.princesgroup.com

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