E' sicuramente il momento del midi-plum per l'orticoltura intensiva da serra del sudest siciliano. Tra i produttori c'è grande fermento per un segmento che, evidentemente, incontra un buon riscontro lungo tutta la filiera del pomodoro, grazie all'andamento favorevole dei consumi. A confermare questo scenario è Giuseppe Busacca, PD pomodoro della Harmoniz Italia.
Midres F1, filare in serra.
"Midres è il midi-plum adatto a cicli di controstagione di cui necessitano, oggi più che mai, i produttori siciliani", spiega l'esperto, aggiungendo: "Quando dico adatto, mi riferisco a una varietà appositamente sviluppata in Sicilia e per le condizioni di coltivazione siciliane. Data la crescente richiesta commerciale di questo segmento, infatti, il midi-plum è già da diversi anni considerato da Harmoniz una crop strategica, e posta al centro dei nostri programmi di breeding svolti sul territorio."
Midres F1, dettaglio grappolo.
"Come è noto, in effetti, il segmento del midi-plum è emerso gradualmente negli ultimi 10/15 anni - prosegue Busacca - come risposta a nuove esigenze di consumo legate a più profonde trasformazioni socioculturali. Ancora oggi, è un segmento fortemente trainato da una domanda crescente di versatilità d'uso, dimensioni contenute ideali per lavorazioni in vaschetta, conservabilità e, soprattutto, gusto".
Midres F1, dettaglio frutto.
"Fin da subito, pur tenendo sempre a mente un profilo prodotto così come richiesto da GDO e consumatore finale, - dice ancora l'intervistato - abbiamo approcciato lo sviluppo di questa varietà con l'intento di risolvere una serie di problematiche agronomiche. Difficoltà che molte varietà competitor attualmente sul mercato presentano nel ciclo invernale, in particolare nel periodo compreso tra novembre a marzo. Si va dalla sensibilità a diverse fitopatologie, come il marciume acquoso ("bolla") o il calice giallo, alla perdita di qualità già in serra, con bassissima tenuta in post-raccolta. In sostanza, Midres permette agli agricoltori di affrontare con un certo margine di sicurezza tutte quelle criticità che in controstagione, di fatto, riducono drasticamente la resa e la qualità del prodotto finale, e non di rado rappresentano una prolifica fonte di contestazioni post-vendita".
Midres F1
"Dal punto di visita produttivo, poi, la prima fondamentale risposta risolutiva va al ToBRFV - rivela l'agronomo - dato che, ricordiamo, questa varietà presenta una resistenza intermedia alla temuta virosi. D'altra parte, la pianta è vigorosa ma facile da gestire e molto performante a livello vegetativo. Midres, inoltre, mantiene elevata e costante la resa fino a fine ciclo, presentando un'incidenza di scarti alla raccolta estremamente bassa. Indicato per trapianti a partire da fine agosto, supera bene gli stress della stagione invernale e periodi prolungati in condizioni di alta umidità, scarsa luminosità e forti escursioni termiche, preservando un'ottima tenuta ed elevata qualità del frutto in serra, incluso in trapianti di ottobre".
"Le straordinarie caratteristiche qualitative presentate in serra - conclude Busacca - continuano a essere tali anche in post-raccolta. Eccellente la conservabilità, uniforme e brillante la colorazione, alto il grado Brix ed extra lunga la Shelf Life: tutti requisiti indispensabili che fanno di Midres una varietà ideale per tutti i canali commerciali, sia italiani sia esteri".
Per maggiori informazioni: 
Harmoniz Italia
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