Si è tenuto a Castellaneta (Taranto), presso le Officine, un importante meeting tecnico organizzato dall'azienda agricola Funghitalia, una delle leader italiane nella produzione di funghi e di substrati di coltivazione di funghi esotici, in collaborazione con Sylvan inc, noto marchio di produzione di micelio e l'Associazione Italiana Fungicoltori.
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Il settore, ancora poco conosciuto, vanta importanti numeri produttivi. Il Pleurotus si colloca la secondo posto dopo lo Champignon, con 55.000 tonnellate, seguito dallo Shiitake con 15.000 tonnellate, dal Cardoncello (Pleurotus Eryngii) con 9.500 tonnellate, dalla Pholiota Aegerita con 1.600 tonnellate e dalla Pholiota Lepista, con 250 tonnellate.
Delle 55.000 tonnellate di Pleurotus Ostreatus, 16.000, sono di una specifica varietà denominata "Spoppo" che copre il 28% del mercato complessivo e che ha la caratteristica di non produrre spore durante la crescita.
I maggiori produttori sono l'Italia e la Spagna, che producono il 45% del quantitativo complessivo. Oggi, questo mercato, è in crescita anche in altre aree come l'est e nord Europa. Questa tipologia di funghi è molto particolare ed è soggetta a differenti parametri a seconda dei luoghi di produzione, dove il sud Europa per questioni climatiche è favorito nella crescita.
Il tema dell'incontro ha riguardato le tecniche avanzate per la coltivazione del Pleurotus Ostreatus e le normative di settore per le coltivazioni dei funghi cosiddetti "esotici" e le normative che regolano le attività di produzione di funghi alla luce delle nuove normative.
Alla riunione, oltre all'organizzatore Donato Di Biase, fungicoltore di seconda generazione, hanno partecipato Federico Mazzaro, crop care sales manager di Sylvan inc, Jorge Calvo responsabile funghi esotici di Sylvan inc, Andrea Prando presidente di AIF e Antonio Miccolis, perito agrario, titolare dello studio di Consulenza T&T specializzato in fungicoltura.
Dinanzi a una sala gremita di produttori provenienti da tutta Italia, Jorge Calvo e Federico Mazzaro hanno illustrato le corrette metodologie di coltivazione dei funghi Pleurotus Ostreatus, evidenziando con una relazione estremamente dettagliata, tutte le possibili criticità che possono accadere nelle fasi di incubazione e crescita dei corpi fungini. (la registrazione della riunione è visibile sulla pagina facebook AIF Tecnica in forma integrale).
Si sono susseguiti, quindi, il presidente AIF Andrea Prando che ha presentato le principali normative tecniche relative alla produzione dei funghi esotici, ricordando l'impegno dell'Associazione su tematiche sicuramente delicate come l'ultima, affrontata proprio da AIF che ha permesso di chiarire i contenuti del regolamento comunitario regolante i limiti di cadmio nei funghi, così come le attività di ricerca che AIF compie a favore della categoria.
Infine sono intervenuti i consulenti dello studio T&T per un'analisi sulle possibilità di ottenimento di contributi per le attività di produzione e sulle fonti accessibili di risorse per la fungicoltura.
Il meeting è terminato con una serata conviviale alla quale hanno partecipato tutte le aziende presenti.
Prossimo appuntamento il 23, 24 e 25 maggio a Treviso per il 55mo anniversario della fondazione dell'Associazione Italiana Fungicoltori, alla quale parteciperanno anche tutti i delegati del GEPC che saranno in Italia per il meeting di metà anno.
Per maggiori informazioni
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