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Il perito agrario Lucio Alciati ne propone lo studio

Una tipologia di ciliegio tollerante ai principali parassiti

Esiste in natura, con una certa diffusione nell'Appennino piemontese e ligure, una tipologia di ciliegio rifiorente, il Prunus progressiflora. "Secondo me finora non è stato abbastanza considerato - spiega il perito agrario Lucio Alciati di Caraglio (Cuneo) - Invece, se studiato accuratamente, potrebbe aiutare il comparto cerasicolo".

Prima di tutto ha una fioritura che dura più mesi, da maggio ad agosto, con le drupe che maturano da luglio a ottobre e presenza contemporanea di fiori e frutti. Ma quello che fa notare Alciati è la tolleranza agli insetti. "Da quanto riportato in letteratura scientifica, e anche da quello che si può vedere, queste ciliegie sembrano non attrarre la mosca. E la pianta stessa non attira insetti quali l'afide nero. Credo quindi che varrebbe la pena, da parte degli enti scientifici e di ricerca, effettuare delle prove allo scopo di capire se il Prunus progressiflora possa rappresentare un portinnesto migliorativo, oppure essere utilizzabile per nuovi incroci".

Alciati ha in mente un progetto di coltivazione del ciliegio Progressiflora, così da ottenere una produzione continua da luglio ad autunno inoltrato, l'assenza di larve di mosca e la valorizzazione per una produzione di trasformati tipici. "La drupa, infatti, è di dimensioni medio piccole e quindi poco interessante per il mercato del fresco al di fuori di quello rionale, per la sua stagionalità lunga e in periodo poco competitivo. Tuttavia la resistenza osservata e inaspettata, che mi sono permesso di segnalare, potrebbe indicare una via nuova che conduca a una ceresicoltura sostenibile e moderna".

"Questo nella produzione di portainnesti o varietà resistenti tramite incroci interspecifici (come accade per i vitigni PIWi). Oppure con sovrainnesti che superino disaffinità e in grado di trasmettere le caratteristiche importanti di questo antico ciliegio Progressiflora. Ma quanto detto dev'essere giudicato, indagato, provato e testato da chi è professionalmente formato in materia", conclude Alciati.

Per maggiori informazioni
[email protected]