Un'ottima annata per l'Aglione della Valdichiana, un prodotto che viene definito "l'aglio del bacio" in quanto non ha le note caratteristiche olfattive dell'aglio tradizionale. Edo Fortunato, titolare dell'azienda Orto Fortunato che ne coltiva 35 ettari, fa il punto della situazione.
"La raccolta è terminata e in media si sono prodotte oltre 3 tonnellate ad ettaro, un risultato positivo. Il mercato è molto recettivo e il prodotto è chiesto da tantissime catene della Gdo. Abbiamo più richieste che disponibilità, per cui il prezzo è molto interessante. E credo che quando i consumatori impareranno a conoscerlo, e a cucinarlo bene, sostituirà in parte l'aglio tradizionale".
In Valdichiana, Fortunato ipotizza circa un centinaio di ettari coltivati con questo bulbo. La coltivazione dell'aglione non richiede irrigazione, anzi, i ristagni idrici le sono deleteri. La semina avviene in settembre, mentre i bulbi si scavano a giugno/luglio, con una agevolatrice che taglia le radici e solleva il bulbo, in modo che gli operatori possano raccoglierlo più facilmente.
Il prodotto può essere venduto fresco oppure essiccato. "Quest'anno pensiamo di poter prolungare la vendita fino ai primi mesi del 2025, dato che abbiamo una buona disponibilità" precisa l'imprenditore. È molto ricercato, in quanto non avendo il componente volatile allina, non dà problemi di alitosi o di digestione.
"Siamo in attesa della DOP - conclude Fortunato - così da poter poi promuovere ancora di più l'azione del Consorzio di tutela. Come azienda siamo capofila e, con i nostri 35 ettari, siamo la realtà più rappresentativa dal punto di vista delle superfici".
Per maggiori informazioni
Orto Fortunato
Località Riccio 61
52044 Cortona (Arezzo)
[email protected]
www.ortofortunato.com