La situazione del mercato dell'indivia è buona al momento, secondo Max van Ooijen di Tolpoort Vegetables. "Non c'è molta offerta, ma abbastanza per soddisfare gli attuali contratti e la domanda sul mercato giornaliero. L'offerta è stata limitata, quest'estate, soprattutto in Belgio, il che ha posto le basi per prezzi elevati. Queste quotazioni hanno conservato un livello elevato. La scorsa settimana i prezzi d'asta in Belgio erano compresi tra 2,50 e 3 euro, con alcuni picchi verso l'alto. La domanda rimane forte, anche da parte dell'Italia, che è sempre uno sbocco importante per l'indivia".
"A causa del raccolto mediocre dell'anno scorso, quest'anno si è passati in anticipo alle nuove piante di indivia. La scorsa settimana i coltivatori hanno iniziato la raccolta del prodotto che sarà offerto nelle prossime settimane. Finora la raccolta sta andando bene, ma resta sempre da vedere quanto saranno grandi i raccolti delle prime coltivazioni. A causa delle forti piogge dello scorso inverno, i minerali sono stati dilavati nel terreno. La domanda è quale effetto ciò avrà sulla coltivazione dell'indivia durante l'anno", dice Max.
In effetti, per la cicoria rossa, quest'anno è stato eccezionalmente favorevole. "I prezzi sono stati molto alti durante tutto l'anno. Durante il periodo di picco, il radicchio rosso veniva venduto a 55 euro per scatola da 3 kg. Nel frattempo, i prezzi sono scesi a circa 20 euro. Sembra un prezzo basso, in confronto, ma è comunque un prezzo eccellente", ha continuato Van Ooijen. La semina extra in risposta ai prezzi elevati non sta avendo effetti troppo negativi, quest'anno. "Secondo le aziende produttrici di sementi, la superficie coltivata nei Paesi Bassi è rimasta più o meno la stessa".
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Max van Ooijen
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