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Pomodoro: la filiera chiede prodotti dalle caratteristiche costanti 12 mesi l'anno

Con l'obiettivo di generare una maggiore domanda di cibo più sano, gustoso e di qualità per l'intera filiera del pomodoro da mensa, diventa sempre più importante puntare sull'orticoltura ad alta tecnologia. È il caso dell'azienda sementiera Harmoniz, che continua a investire notevolmente sulla professionalizzazione e specializzazione in questo settore.

"Negli ultimi anni, la domanda di prodotti disponibili tutto l'anno è aumentata, i rivenditori desiderano una presenza costante di determinate referenze sugli scaffali", spiega Wilfred Scheffers, Technical Sales Manager nei Paesi Bassi, che aggiunge: "Se è vero che i produttori sono alla ricerca di varietà distintive per differenziarsi sul mercato, non possiamo più permetterci di offrire prodotti d'eccellenza solo per alcuni mesi l'anno. Si evidenzia, quindi, l'importanza di sviluppare prodotti con caratteristiche stabili e qualità costante, coltivabili in vari cicli di crescita e diverse condizioni di coltivazione".

Wilfred Scheffers

"Harmoniz, da alcuni anni, ha testato in serre attive l'adattabilità di varietà di pomodoro sviluppate per serre passive – prosegue l'esperto - Da quest'anno, grazie all'apertura di un nuovo centro di ricerca e sviluppo, tutte le attività di breeding ad alta tecnologia si svolgeranno nel Westland olandese. In collaborazione con Horti-Tech e Metazet, abbiamo infatti inaugurato una Farm-station di 1,6 ettari, un vero e proprio 'one-stop shop' per il breeding, comprendente settori per la propagazione delle piante, la selezione delle linee parentali, la creazione di nuovi incroci e un'area dimostrativa per clienti e visitatori".

Oltre all'imponente e innovativo centro R&D nei Paesi Bassi, il notevole investimento della sementiera Harmoniz in questo mercato prevede tre ulteriori location, in Canada, Messico e Italia, volte alla validazione del materiale genetico selezionato su suolo olandese. Nelle tre location, l'azienda sta implementando diverse repliche, al fine di ottenere informazioni affidabili sul potenziale e sul valore dei nuovi ibridi, sia per i coltivatori che per i consumatori.

Alessandra Francario

"Adattare una varietà per il mercato high-tech è tutt'altro che semplice - afferma dal canto suo Alessandra Francario, breeder pomodoro per l'Italia - Anche se è comune pensare che gli ibridi testati in una serra attiva si comportino allo stesso modo ovunque, ogni località evidenzia punti di forza e debolezze in base a condizioni climatiche, cicli di crescita e fitopatologie specifiche di ogni areale".

Il progetto ha la duplice funzione di supportare la selezione di ibridi high-tech nei Paesi Bassi e di aprire nuovi mercati, come il Nord Italia. In Italia, le prove si svolgono a Ravenna, presso l'Azienda Agricola "La Castellanina". Qui, Francario lavora a stretto contatto con Koen van der Knaap, responsabile del breeding pomodoro in serre attive, e Wilfred Scheffers per condurre screening e raccogliere dati qualitativi e quantitativi sulle prestazioni delle varietà.

"Studiare la genetica dei parentali, partendo dagli ibridi F1, è fondamentale per creare nuovi incroci con migliore qualità e prestazioni - aggiunge la breeder - Allo stesso tempo, queste attività ci permettono di raccogliere informazioni importanti, che prescindono dalla ricerca high-tech. Ad esempio, abbiamo scoperto che le varietà resistenti al ToBRFV sono anche resistenti al calore, sopportando temperature elevate. Caratteristiche come queste sono desiderabili per tutti i produttori, che oggi affrontano sfide climatiche caratterizzate da temperature più elevate e condizioni meteorologiche estreme frequenti, a prescindere dalla modalità di coltivazione".

"Harmoniz cerca costantemente di migliorare i propri servizi e prodotti, con l'obiettivo di arricchire e migliorare l'esperienza di consumo con tutto l'anno, rispondendo al contempo alle mutevoli esigenze dei coltivatori - conclude Scheffers - L'aspetto più significativo è che tutto ciò avviene grazie a partnership fondamentali all'interno della filiera. Una strategia che in Harmoniz abbiamo definito il cammino 'downstream' e che ci permette di dare forma alla nostra visione: sviluppare prodotti freschi che i consumatori scelgano per primi, e continuino a scegliere nel tempo".

Per maggiori informazioni:
Harmoniz
Wilfred Scheffers: +31 6 51163371
Andrea Tidona: +39 334 135 2581
Guglielmo Roccasalvo: +39 366 988 7564