La recente prova su vite ha messo in luce la sovrapposizione delle misure della camera di Scholander, uno strumento di riferimento per lo stato idrico della pianta, con i dati della sonda Sentek.
Un recente studio condotto su vite da Perleuve Srl, nell'ambito del progetto SISSAR (Sistema Integrato dei Servizi di Sviluppo Agricolo e Rurale di ERSA Friuli Venezia-Giulia) per una consulenza e assistenza specialistica alle aziende agricole, presso un'azienda viticola friulana ha dimostrato ancora una volta sia l'accuratezza della camera di Scholander (per misurare il potenziale idrico fogliare) nell'individuare le soglie di gestione dell'irrigazione sia la precisione della sonda Sentek e la validità delle linee di gestione dell'irrigazione impostate tramite IrriMAX Live.
La camera di Scholander è uno strumento di riferimento, poiché fornisce informazioni dirette sullo stato idrico della pianta grazie alla misura del potenziale idrico fogliare, traendo conclusioni sulla disponibilità di acqua nella zona radicale. (Figura 1).
Figura 1: operatore di Perleuve durante la misura del potenziale idrico fogliare
La Sentek, che è una sonda capacitiva altamente precisa, fornisce informazioni sulla profondità dell'apparato radicale e su come evolve l'assorbimento nel tempo sia in condizioni di saturazione che di carenza idrica. In altre parole, aiuta l'azienda agricola a decidere quando irrigare e quanta acqua dare.
Quindi, da un lato è avvenuto il monitoraggio in continuo grazie al binomio sonda-sistema di trasmissione Winet dell'umidità del suolo e dall'altro una serie di misurazioni a cadenza settimanale del potenziale idrico fogliare. Ciò ha permesso di valutare le seguenti caratteristiche e funzioni:
- Precisione della sonda;
- Funzione di stress di IrriMAX Live.
La forza della relazione tra le variabili in esame (r quadro), Soil Water Content della sonda e potenziale idrico fogliare, è alta. Questo testimonia l'elevata precisione della sonda, caratteristica che ricordiamo essere uno dei punti di forza della tecnologia Sentek.
Come accennato in precedenza, la camera di Scholander è uno strumento molto efficace e permette di individuare vari punti di stress per la coltura in esame, da lieve a severo. Effettuando un confronto tra le soglie individuate, per la combinazione portinnesto/vitigno monitorata, dalla camera di Scholander e quelle calcolate da IrriMAX Live è emersa una sovrapposizione.
Figura 2: interfaccia di IrriMAX Live con tre grafici, in alto ET0, al centro grafico di umidità multilivello, in basso grafico di umidità del profilo esplorato dalla sonda (90cm)
In altre parole, la funzione di stress detection del software Sentek (Figura 2) che mette a confronto i dati di evapotraspirazione con il crop water use ha individuato un punto di stress a metà agosto che ha coinciso con la soglia di stress idrico severo (Figura 3) elaborata da Perleuve.
Figura 3: soglie di stress idrico individuate per la varietà
Si tratta di un valore pari a -0,46MPa, che sul grafico di IrriMAX equivale a 307mm. Come si può notare, la funzione del software ha mostrato l'insorgenza di stress in uno stadio abbastanza avanzato, proprio perché il modello non tiene conto di calibrazioni specifiche per la coltura, basandosi sul confronto tra CWU (Crop Water Use) ed ET.
Il caso studio ha messo in luce nuovamente la credibilità scientifica dei due prodotti, da un lato confermando la camera di Scholander come strumento di riferimento per la conoscenza dello stato idrico della pianta, dall'altro la grande precisione della sonda, la capacità di fornire un quadro chiaro e utile all'azienda agricola su quando irrigare e quanta acqua dare e le funzioni efficaci del software IrriMAX Live.
Si tratta di due tecnologie diverse, con la possibilità di coesistere per unire i punti di forza di entrambe, tra cui il monitoraggio in continuo, la precisione della sonda e la quasi totale assenza di personale per la sua gestione. Allo stesso tempo, la camera di Scholander si configura come strumento di riferimento per la misura diretta dello stato idrico della pianta, che richiede la presenza di un operatore qualificato e che allo stesso tempo può essere potenzialmente utilizzabile per confermare i dati e le linee di gestione dell'irrigazione impostate su IrriMAX Live, sia in fasi di deficit che eccesso idrico.