"Affrontiamo il problema della siccità, consapevoli che si tratta di fenomeni ciclici; ero un bambino quando, negli anni sessanta, la Puglia e altre regioni del Sud Italia affrontarono periodi di grave siccità. Nello specifico, nella Capitanata non piovve per tre anni consecutivi, con un impatto significativo sull'agricoltura, settore vitale per l'economia locale. Oggi la situazione è più complicata per una serie di fattori - in primis i costi elevati di produzione e la perdita di quote produttive - sebbene anche a quei tempi la siccità portò a una diminuzione della produzione agricola, con ripercussioni economiche e sociali per i territori". Così osserva Domenico Demaio, presidente di Futuragri e titolare del marchio Rosso Gargano.
Rosso Gargano è una realtà nata nel 2008. Negli ultimi tempi, ha potenziato esportazioni che oggi superano il 50% del fatturato. Il marchio è presente in 55 Paesi del mondo, incluso il Giappone, con un prodotto di qualità, derivante da terreni propri. Il marchio unisce infatti le due anime, quella agricola e quella industriale, offrendo qualità, garanzia della filiera corta, elevato rendimento in cucina. Il prodotto italiano certificato, e in particolar modo il pomodoro lungo pugliese, è particolarmente richiesto.
"Cresciamo soprattutto all'estero, anche grazie alla partecipazione alle più importanti fiere di settore. Più incisiva la nostra presenza in Giappone, anche grazie all'acquisizione di clienti nuovi, a riprova che il nostro prodotto è apprezzato al primo assaggio. Tra le novità aziendali, il nostro nuovo spot promozionale che tra una decina di giorni sarà trasmesso su Mediaset. Riproponiamo in forma nuova la nostra filosofia aziendale, che abbiamo così sintetizzato: 'Noi li coltiviamo, noi li trasformiamo". Portiamo in giro per l'Italia sapori, profumi e colori della nostra terra, nell'ottica di una filiera corta che va dalla selezione dei semi, alla trasformazione di pelati, polpa e passate di pomodoro lungo e pomodorini.
"La sostenibilità è al centro delle nostre attività - spiega Domenico Dremaio - Ci impegniamo a ridurre l'impatto ambientale, adottando idonee pratiche agricole, riducendo gli sprechi, utilizzando packaging ecologici, parallelamente alla gestione corretta dei rifiuti. Dalle bottiglie di vetro alle lattine, utilizziamo solo materiali riciclabili e riutilizzabili in quasi ciascuno dei loro componenti. Inoltre, il nostro team di responsabili dei laboratori di ricerca e sviluppo è alla continua ricerca di opzioni di packaging innovativi e a basso impatto ambientale; quindi materiali biodegradabili e compostabili".
"I consumatori hanno apprezzato la nostra passata di pomodoro in vetro, disponibile in formato da 400 grammi, a base di materia prima che coltiviamo in Puglia, nei nostri campi".
"Abbiamo chiuso la campagna di trasformazione la settimana scorsa, con volumi nella media dell'anno scorso. Abbiamo processato 1,200 mln di tonnellate di pomodoro tra lungo e corto. Da specialisti del pomodoro, dobbiamo il nostro successo commerciale e di reputazione a una costante ricerca della qualità, che passa anche attraverso l'attenzione verso le proposte provenienti dalla ricerca e lo sviluppo (R&D) di varietà di pomodoro idonee alle esigenze dell'industria".
I mercati di riferimento di Rosso Gargano sono: Gdo, Horeca e ristorazione in tutta Europa, negli Stati Uniti, in Canada e Australia. La mission aziendale è continuare a creare valore nel tempo e costruire un modello aziendale in cui le risorse umane, il territorio, la filiera corta siano al centro dell'impresa.
Il marchio è certificato Bio, GlobalGAP e GRASP, cui si aggiungono: IFS, BRC, ISO 22005, JAS per il Giappone e Orthodox Union Kosher per il mercato ebraico.
Per maggiori informazioni:
Giuseppe Stasi
Rosso Gargano
Loc. Incoronata (FG) Italy
71122 Foggia - Italy
+39 0881 680166
+39 389 6832206
[email protected]
www.rossogargano.com