In Italia, il mercato della frutta secca continua a mostrare un trend di forte crescita, sostenuto da una domanda vivace e da un interesse sempre più ampio e consapevole per un alimento apprezzato non solo per la sua versatilità, ma anche per le sue proprietà nutrizionali.
"La frutta secca è diventata ormai una componente fondamentale delle abitudini alimentari di molti italiani, consolidando il suo ruolo all'interno di un'alimentazione sana ed equilibrata: c'è da chiedersi se non stia travalicando il confine che la porta a essere riconosciuta come alimento di prima necessità. Secondo i dati Circana aggiornati a ottobre 2024, il comparto ha raggiunto vendite per circa 877 milioni di euro nei canali di ipermercati, supermercati e negozi di libero servizio piccolo, con un totale di oltre 68.000 tonnellate vendute. Questi numeri testimoniano una crescita costante sia in termini di valore che di volume rispetto all'anno precedente". Così spiegano i manager di Madi Ventura, azienda genovese specialista nella lavorazione di frutta secca.
I segmenti più dinamici del mercato
Tra i segmenti principali, la frutta secca senza guscio si distingue per rappresentare il 36,1% del valore e il 26,3% del volume dell'intera categoria. All'interno di questo segmento, mandorle e noci sgusciate si confermano protagoniste, con una crescita sostenuta delle noci in particolare, che registrano un aumento del +24,6% a volume e del +19,7% a valore. Gli anacardi sgusciati, invece, si posizionano tra i prodotti in maggiore ascesa, con una crescita superiore al 20% (+27,1% a volume e +23,3% a valore), segnalando un apprezzamento crescente da parte dei consumatori italiani.
Altri segmenti performanti includono i semi tostati, che hanno registrato un aumento del +7,8% a volume e del +11,2% a valore, trainata da pistacchi, anacardi e mandorle tostate e i mix di frutta secca, che si confermano tra i protagonisti del mercato, registrando un aumento del +15% a valore e del +17% a volume.
"Da notare anche la continua ascesa delle barrette a base di frutta secca, che rispondono alla richiesta di prodotti pratici, semplici e salutari per un consumo fuori casa e che continuano a registrare incrementi significativi (+17% a valore e del +19,5% sull'anno precedente).
Consumi nell'ultimo mese e influenza delle festività natalizie"
Il trend positivo della frutta secca si è ulteriormente consolidato negli ultimi mesi. Nel mese di ottobre, le vendite sono aumentate del +14% sia a valore che a volume, con un incremento del +12% nel trimestre. Le festività natalizie, tradizionalmente collegate a un picco nei consumi di frutta secca, incidono particolarmente su categorie come la frutta secca con guscio, la frutta essiccata, i datteri e i fichi. Questi ultimi, simbolo delle festività, hanno visto una crescita significativa delle vendite: +13,5% a volume e +14,7% a valore solo nell'ultimo mese, segno di una sempre maggiore domanda per questi prodotti durante la stagione autunno/inverno.
Innovazioni e prospettive per i prossimi mesi
"La frutta secca conferma la sua propensione espansiva, con prospettive di crescita di lungo periodo, sostenute da un nutrito interesse per la categoria sia da parte degli operatori del settore ortofrutticolo che da parte degli user e dei responsabili d'acquisto", dicono dalla Madi Ventura.
"Il periodo di alta stagionalità, compatibilmente con la disponibilità di approvvigionamento dei raccolti e la relativa tempistica distributiva, potrà sostenere ulteriormente la domanda, rendendo questo periodo particolarmente significativo per monitorare l'evoluzione delle preferenze dei consumatori e anticipare le tendenze future di un mercato in continua trasformazione".
Per maggiori informazioni:
Madi Ventura S.p.A.
Via San Vincenzo, 2
16121 Genova - Italy
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