Bloom Fresh International Limited (Bloom Fresh™), azienda specializzata nella coltivazione di frutta di prima qualità, ha ottenuto un'importante vittoria legale in Italia in merito alla violazione delle sue varietà proprietarie. "Il tribunale di Bari - si legge in una nota aziendale - ha ordinato al coltivatore autore della violazione di rimuovere tutte le viti illegali a proprie spese già prima della sentenza di primo grado. Inoltre, oltre alla causa civile in attesa di una sentenza di risarcimento danni, sono in corso anche diversi procedimenti penali per inosservanza dei sigilli apposti dal custode giudiziario e per usurpazione di diritti di proprietà industriale".
"I proprietari dell'azienda in questione - continua la nota - si sono da tempo posizionati come avversari dei costitutori. Sono noti per aver usato i mass media per incoraggiare altri coltivatori italiani a ignorare le leggi sulla proprietà intellettuale e a sostenere violazioni diffuse, vantandosi al contempo dei notevoli profitti che hanno generato dalle piantagioni illegali e sottraendosi al pagamento delle royalties".
Con una decisione definitiva, il tribunale ha stabilito che questo coltivatore deve estirpare tutte le piante illegali di IFG Eleven (Sugar Crisp™) che sono state piantate senza l'autorizzazione di Bloom Fresh™. "Si tratta di un passo importante per ripristinare il rispetto dei diritti di proprietà intellettuale nell'industria agricola italiana. Questa è la seconda causa che questo particolare coltivatore ha perso nei tribunali italiani contro i costitutori di piante; il precedente tentativo di utilizzare le leggi antitrust per minare le fondamenta dei diritti di proprietà intellettuale e mettere in dubbio la capacità dei costitutori di far valere i propri diritti è stato vano".
Josep Estiarte, Ceo di Bloom Fresh™, ha dichiarato: "Con questa decisiva sentenza del tribunale e le sanzioni pecuniarie imposte, è stato inviato un messaggio forte a coloro che intendono piantare illegalmente le nostre varietà. La violazione della nostra proprietà intellettuale è un reato grave e noi perseguiremo senza sosta le azioni legali contro coloro che si fanno beffe di queste norme".
Con le piante già rimosse e il completamento del processo previsto per il dicembre 2024, questa rappresenta una delle azioni più significative intraprese contro la coltivazione non autorizzata di varietà di frutta nella storia italiana. La sentenza non solo sottolinea l'importanza del rispetto delle leggi sulla proprietà intellettuale, ma rafforza anche l'impegno di Bloom Fresh™ nel salvaguardare gli interessi dei coltivatori legittimi in tutto il mondo.
Estiarte ha proseguito: "L'integrità dei nostri marchi e il mantenimento della fiducia che i nostri coltivatori legittimi ripongono in noi sono fondamentali. La tutela dei nostri diritti di proprietà intellettuale è fondamentale non solo per noi, ma per l'intera comunità agricola che si basa sull'adesione a pratiche legittime per promuovere la qualità e l'innovazione. Rimaniamo vigili nel monitorare il mercato globale alla ricerca di potenziali violazioni. L'approccio proattivo dell'azienda comprende l'impiego di team legali specializzati e l'esecuzione di valutazioni regolari per proteggere le varietà e i marchi esclusivi".
In qualità di membro fondatore di The Global Breeders Alliance, Bloom Fresh™ collabora con una rete di esperti dedicata all'identificazione e alla risoluzione delle violazioni dei diritti di proprietà intellettuale nell'industria dei prodotti. Attraverso iniziative come il test del DNA e la collaborazione con rivenditori e distributori, continua a difendere le pratiche corrette in agricoltura.
Per maggiori informazioni:
Marie-Anne de Béjarry - Global Marketing Manager
[email protected]