A.T.F. (Associazione Tecnici Frutticoli) è stata fondata nel 2017 ed è costituita attualmente da 42 tecnici (agronomi, periti agrari e agrotecnici) operanti nel settore frutticolo veronese e in alcune provincie limitrofe. La finalità principale di ATF è fornire ai propri associati costanti aggiornamenti sulle problematiche tecniche delle colture frutticole. Tali aggiornamenti derivano da osservazioni di campagna e vengono discussi collegialmente, durante riunioni settimanali che si svolgono a Zevio (provincia di Verona) nel periodo primaverile-estivo. Questa attività di aggiornamento viene poi trasferita alle aziende agricole assistite dai soci.
"Con la presente lettera aperta - scrivono da ATF - si intendono evidenziare le crescenti difficoltà che stanno emergendo nella difesa fitosanitaria delle colture frutticole, a seguito del riesame degli LMR (Limiti Massimi di Residuo) o alla revoca di alcuni importanti prodotti fitosanitari, operati dalla comunità Europea (EFSA). Tali difficoltà riguardano specialmente la difesa contro afide lanigero (Eriosoma lanigerum), ticchiolatura (Venturia ineaqualis) e glomerella del melo (Glomerella fructicola); maculatura bruna del pero (Stemphylium vesicarium), nonché cimice asiatica (Halyomorpha halys) e drosofila (Drosophila suzukii) su svariate piante da frutto. Tra queste criticità, la più importante a nostro avviso è quella relativa alla cimice asiatica sul pero, alla luce del previsto abbassamento del LMR della sostanza attiva Acetamiprid, prevista dall'attuale anno 2025".
"Attualmente questo insetticida è l'unico in grado di garantire una protezione adeguata, senza innescare nefasti effetti collaterali su altri insetti dannosi alla coltura, Psilla del pero (Cacopsylla pyri) in primis", sottolineano da ATF, aggiungendo quanto segue.
"I metodi di lotta alternativi, per contrastare la cimice asiatica su pero - come lancio di insetti utili o installazioni di reti anti-insetto - da osservazioni in campo non risultano per ora efficaci nel contenimento del danno dentro soglie accettabili. Considerando che la cimice asiatica, può compromettere l'intera produzione del pero, auspichiamo un innalzamento del LMR dell'Acetamiprid, che consenta l'utilizzo efficace del fitofarmaco, unico baluardo al contenimento delle gravissime infestazioni che si osservano dal 2019, nel nostro territorio. Se ciò non dovesse avvenire, riteniamo che le conseguenze metteranno a rischio la sopravvivenza stessa della coltura nelle nostre aree produttive".
A.T.F. Verona
Il presidente Spiniella p.a. Vito
Il vice-presidente Poletto p.a. Nazzareno
Il segretario Virginio p.a. Gariggio