Lo zenzero cinese domina il mercato europeo, con prodotti brasiliani e peruviani come complemento. "Anche noi importavamo zenzero dal Perù, ma negli ultimi anni più della metà delle nostre importazioni proviene dalla Cina e il resto dal Brasile", afferma Danny Deen di Denimpex, un importatore ed esportatore di prodotti ortofrutticoli freschi ed esotici nei Paesi Bassi.
Le proporzioni cambiano a seconda delle opportunità di mercato annuali, della qualità dei raccolti, dei prezzi e delle circostanze logistiche. "Il Brasile ci rifornisce da luglio a fine dicembre, mentre la Cina da metà gennaio fino alla fine dell'anno. Più la stagione è avanzata, meno forte è il sapore dello zenzero". Può essere conservato a lungo, ma in condizioni molto specifiche, e lo zenzero cinese in genere dura di più.
"I lotti arrivano asciutti o bagnati. Se sono bagnati, li facciamo seccare per altri dieci giorni. Lo zenzero brasiliano di solito arriva asciutto, ma diventa blu quando viene tagliato, il che lo rende meno adatto per gli shot allo zenzero", spiega Danny. L'industria preferisce il prodotto cinese per la sua consistenza a basso contenuto di fibre. "Il settore alberghiero richiede radici più grandi, almeno 250 grammi, che la Cina è in grado di fornire".
Quando Denimpex ha iniziato a importare 30 anni fa, lo zenzero era ancora un prodotto esotico. "Ricordo che un acquirente di un supermercato non sapeva cosa fosse e mi chiese una ricetta. Da allora, però, lo zenzero è diventato più comune e ha guadagnato grande popolarità durante la pandemia", sottolinea Danny. Nel 2023 l'Unione europea ha importato 170mila tonnellate di zenzero, rispetto alle sole 6.000 tonnellate di 30 anni prima.
La maggior parte dello zenzero europeo proviene dalla Cina, che ne ha raccolto 673mila tonnellate nel 2023. L'India ne raccoglie il triplo, ma quasi tutto viene consumato localmente. Denimpex importava da otto Paesi, tra cui le Hawaii e il Sudafrica. "Le Hawaii hanno lo zenzero più bello del mondo. Lo zenzero sudafricano è buono, ma troppo costoso. Anche la Nigeria esporta, ma non ci siamo ancora avventurati".
La qualità rimane una priorità. "La Cina ha la meglio, ma ci sono sfide come gli LMR (limiti massimi di residui). La coltivazione continua dello zenzero sullo stesso appezzamento richiede un maggior numero di prodotti fitosanitari. Ho sentito dire che la Cina ha trovato nuove aree di coltivazione in questa stagione", afferma Deen. Denimpex importa solo lotti che soddisfano gli standard di sicurezza alimentare. "Un problema con gli LMR può costare caro e riflettersi negativamente sul settore. La qualità è fondamentale; preferiamo pagare di più piuttosto che correre rischi".
Il lungo viaggio intorno al Capo di Buona Speranza, i prezzi elevati dei container e il Dollaro americano forte rendono incerte le prospettive della nuova stagione cinese. "Lo zenzero della Cina è attualmente molto costoso e un prodotto deve essere veramente redditizio per piacere agli importatori", conclude Danny.
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Danny Deen
Denimpex
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